Quando si parla di sicurezza, si intende quella condizione che ogni lavoratore deve applicare per evitare incidenti. Gli ambienti di lavoro, devono quindi avere gli strumenti necessari per evitare incidenti, utilizzando le giuste protezioni di supporto. Uno degli strumenti in ambiente di lavoro, ma a anche in casa, sono le scarpe antinfortunistiche, che nel corso del tempo hanno subito molti cambiamenti, somigliando sempre di più ad una calzatura giornaliera, per questo parliamo di scarpe antinfortunistiche leggere, indispensabili per il lavoro e per l’estate.
I nuovi prodotti e le nuove tecnologie hanno portato alla creazione di calzature antinfortunistiche che consentono l’adeguato comfort e sicurezza negli ambienti di lavoro. Lo stress a cui è sottoposto il piede, in particolar modo per le persone che fanno uso delle scarpe antinfortunistiche, è noto a tutti. Negli ultimi anni sono stati apportati notevoli cambiamenti al mondo delle scarpe antinfortunistiche, quali: la riduzione del peso, l’incremento del comfort, la flessibilità della scarpa la traspirazione del piede etc..
Caratteristiche tecniche delle scarpe antinfortunistiche
La scarpe antinfortunistiche presentano tante caratteristiche, come il continuo ricambio dell’aria, dato dalla compressione del piede nell’impatto con il terreno, questo passaggio avviene tramite la camera posta sotto la membrana estraendo più rapidamente il sudore della scarpa. Naturalmente l’acqua non può entrare attraverso la suola in quanto la membrana la sigilla ermeticamente. Un altra delle caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche leggere è il tessuto multistrato che compone la fodera interna alla calzatura, in cui la sua capacità isolante e traspirante favorisce l’isolamento termico, mantenendo la temperatura del piede costante anche situazioni climatiche difficili. Alcune scarpe presentano anche delle microparticelle di argento che hanno un effetto antibatterico. Nelle scarpe antinfortunistiche è possibile trovare anche un film in poliuretano che avvolge totalmente la struttura della scarpa nell’intersuola, consentendo la resistenza alle abrasioni e consentendo una maggior durata nel tempo della calzatura. Oltre queste caratteristiche per le scarpe antinfortunistiche la legge impone che le calzature debbano avere dei requisiti standard dettati dalle leggi ambientali EN ISO.
I requisiti di sicurezza fondamentali sono: resistenza allo strappo ed all’abrasione, alla permeabilità al vapore, tenuta alla’attacamento alla tomaia della suola, resistenza della suola agli idrocarburi. Questi appena descritti sono i requisiti base che la scarpa antinfortunistica deve avere. Poi vi sono altri requisiti come l’antistaticità, che riducono al minimo la cariche elettromagnetiche, riducendo il rischio di esplosione o di incendio, protezione del tallone dagli urti, la penetrazione dell’assorbimento dell’acqua, la resistenza alla perforazione, in cui nella suola viene inserita un soletta della dimensione di tutta la pianta del piede, la conduttività per ridurre le cariche elettromagnetiche dissipandole nel minor tempo possibile, l’isolamento al calore, proteggendo il piede da calore esterno, isolamento al freddo, sono indicati per lavori eseguiti all’aperto quali per esempio strade o boschi, resistenza al taglio, resistenza allo scivolamento etc..
Per concludere, sono molteplici i campi in cui le scarpe antinfortunistiche vengono impiegate sia negli ambienti esterni come le aree di cantiere, sia negli ambienti interni come per esempio le officine meccaniche o le strutture mediche. Negli ultimi anni, sia per la praticità, sia per la sicurezza ed il comfort che offrono, vengono impiegati anche negli ambienti domestici, come per esempio nel proprio giardino di casa.