Questa volta parliamo della pesca a spinning. Questa tipologia di pesca si basa sul lancio e il recupero di un esca finta. Per finta intendiamo una riproduzione dei pesci che sono deffiniti foraggio. Spesso avremo degli artificiali che per colorazione e forma assomiglieranno a dei muggini, altri a delle sardine altri ancora a delle aguglie. Esistono due grosse tipologie di esche da spinning, le hard baits e le soft baits. Per intendreci le hard sono quelle “rigide” e le soft sono tutte le gomme con la testa piombata. La colorazione influisce parecchio, per via dei lucicchii che emmettono le esche, ma il fattore che scatena maggiormente l’attacco però è un altro, il movimento.
I movimenti di questi artificiali sono dati dal nostro recupero, saremo noi a dare vita alla nostra esca. Ci sono artificiali che anche con un recupero lineare hanno un movimento adescante che stimola l’attaco dei predatori, altri che hanno bisogno delle jerkate per risultare efficaci durante il recupero. Per chi non lo sapesse le jerkate sono i movimenti che diamo alla canna in una qualsiasi direzione. Vediamo ora l’attrezzatura da spinning consigliata da bmpesca.it , il portale di recensioni e guide.
Ora passeremo a parlare delle canne e dei mulinelli utilizzati per lo spinning, sia in mare che in acqua dolce.
Le canne da spinning
Per quanto riguarda le canne utilizzeremo attrezzi con gramature consone alla tipologia di esca che utilizzeremo. Oviamente la tipologia di esca utilizzata sarà in base ai predatori che vogliamo insidiare.
Per esempio se volessimo insidiare la spigola, la nostra scelta sarà un’artificiale non grandissimo abbastanza leggero se parliamo di esca rigida, quindi canne da spinning con grammature fino a 20 gr. Come tutti sappiamo il branzino ha un debole per le gomme. Insieme al cugino di acqua dolce il Black Bass, sono particolarmente innamorati dei movimenti e delle vibrazioni delle esche in silicone, molto simili a quelle naturali.
Se invece vogliamo mirare a predatori un po più tosti, allora dobbiamo indirizzare il nostro acquisto ad una canna più rigida, che riesca a gestire esche con gramature maggiori. Per i pesci serra e i barracuda andremo a scegliere una canna che gestisca artificiali almeno da 20/30 gr. Quindi canne con un casting max minimo di 30 grammi. Andremo oltre se siamo intenzionati ad utilizzare esche voluminose e pesanti per serra e lecce amia.
I mulinelli
Le taglie classiche dei mulinelli da spinning vanno dai 1000 ai 5000. Dalla 1000 alla 3000 saranno validi per l’utilizzo di gomme e esche leggere e abbinati a canne per piccoli predatori sia marini che di acqua dolce. Dalla 3000 alla 5000 per lo spinning da terra con canne medio rigide, abbineremo queste daglie a canne con casting max che va dai 30 ai 60 gr, e saranno adeguate a predatori di grossa taglia. Il rapporto di recupero deve essere abbastanza veloce dai 5,6:1 in su per riuscire a portare la preda a riva il prima possibile. Consigliamo di spendere qualcosa in più per avere un mulinello di fascia medio alta con ingranaggi costruiti in materiali di ottima qualità. Caricheremo i nostri mulinelli con del trecciato di diametro adeguato alla taglia del mulinello e delle prede da insidiare.