All’inizio quando cerchiamo un piano cottura, pensiamo al classico che viene utilizzato a gas. Peò spesso ci fermiamo davanti a una piastra ad induzione, anche perchè siamo attratti subito dalla sua estetica; un ripiano completamente piatto che sembra quasi invisibile.
Questo oggetto per alcuni di noi può essere un elettro domestico sconosciuto e possono rimanere alcune petubanze, oppure avere il timore di non fare la scelta giusta.
Andiamo a visionare i fattori positivi e il motivo del perchè dobbiamo scegliere di acquistare una piastra ad induzione.
Come si è già detto la sua estetica è la prima cosa che ci colpisce: con il ripiano copletamente scuro e la lucidotà ne fa da padrona.
La piastra ad induzione viene usata attraverso l’energia elettrica, la quale passa attraverso la bobina così che può scaldare la piastra che viene accesa. La cottura dei cibi e i tempi vengono molto ridotti, spesso abbiamo poco tempo per cucinare, quindi può anche questo essere un’ottimo vantaggio.
Non utilizzare il gas, permette un risparmio e una sicurezza maggiore.
Un’altra parte importante è la facilità nel pulirlo e mantenere la sua lucidità, così che si può ottenere sempre una cucina in ordine.
Ovvimente uno può pensare che può avere un consumo elevato nella propria bolletta; è giusto dichiarare che per l’utilizzo di questa piastra ad induzione c’è bisogno di un impianto elettrico adatto, perchè se utilizziamo più di un elettro domestico insieme può saltare il contatore della luce.
Però c’è da dire che anche se consumiamo un pò di più la corrente abbiamo un risparmio elevato sulla bolletta del gas.
Precisiamo che non tutto il ripiano si scalda, anche per non avere una dispersione inutile, ma solo la piastra che verrà accesa si scalderà.
Se pensiamo al costo di acquisto di una piastra ad induzione rispetto a un piano di cottura, ovviamente è più elevato,ma con il tempo, i soldi in più spesi, li possiamo risparmiare, perchè, come è stato detto, i minuti di cottura si riducano, ad esempio: per portare ad abbollizione una pentala di acqua, su un piano a gas ci impiega circa 5 minuti, su una piastra ad induzione ci mette 3 minuti.
Pensiamo che anche i grandi cheff stanno inziando ad utilizzare nelle loro cucine le piastre ad indizione.
Come in ogni cosa ci possono essere anche i loro svantaggi e su questo articolo in particolare non ne troviamo molti.
All’inizio se uno è abituato a cucinare su un ripiano a gas, ovviamente si dovrà abituare a cucinare su una piastra ad induzione, anche per capire i tempi di cottura di ogni pietanza e capire anche la potenza del ripiano.
La cosa fondamentale da dichiarare è che le pentole o le padelle dovranno avere un fondo piatto con delle caratteristiche magnetiche, così che la calamita si aderisce completamente alla piastra; in caso non si è questo tipo di pentola, si potrà sempre acquistare un piccola pistra da mettere sotto la pentola tradizionale.
Dopo aver cucinato e la pentola viene spostata, automaticamente la piastra si spegne e torna fredda, questo è una maniera di sicurezza maggiore, che spesso è consigliata alle persone anziane.
Poi esistono piastre ad induzione che non hanno la necessità si essere fissate nel ripiano della cucina, ma che possono essere trasportate e con la comodità di portarle in ogni luogo il quale ne abbiamo la necessità.
Questo ci permette di cucinare in ogni luogo anche di vacanza, oppure presso il proprio ufficio, infatti basta una semplice presa di corrente e la piastra sarà pronta per l’utilizzo.
Quindi se dovete cambiare il vostro piano cottura e siete ancora indecisi su cosa prendere vi consiglio di prendere in considerazione questo articolo, che è stato nominato, per quanto riguarda, il futuro dei piani cottura.
Anche ogni giovane o meno giovane possono iniziare a cucinare con maggiore sicurezza creando delle nuove ricette, oppure fermarsi semplicemente alle ricatte casarecce e alla portata di tutti.